Startups che lasciano un’impronta memorabile #websummit 2022
La grinta delle startups e degli investors di questa edizione, dimostra quanto sia condivisa la missione del Web Summit: creare connessioni significative tra amministratori delegati, fondatori, investitori, media, politici e figure culturali che stanno modellando il mondo.
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Il Web Summit a Lisbona si conferma, per me, un porto sicuro nel mare magnum delle tendenze tecnologiche. Dallo scouting delle startups alle tematiche proposte per la formazione e la crescita; dagli ospiti che salgono sugli stage ai partecipanti con le stelle negli occhi; dalle conversazioni appassionate tra una birra e un pastel de nada al networking definitivo, quello che ti apre una porta o di mostra un’altra prospettiva.
Ho sfiorato centinaia di attendes lungo i corridoi dei 5 enormi padiglioni dell’Altice Arena e, in due intensi giorni, ho parlato con 22 di loro tra ceo, cto, investor, comunicatori e strategist.
Una marea di essere umani giovani che ha in testa solo il presente e la sua sostenibilità.
L’elenco di Startups che propongo, hanno del meraviglioso perchè, per un motivo o per un altro, stanno impattando nella loro area d’azione. Su alcune approfondirò più in là.
Le startup UHAOO con componente italiana:
- https://www.amity.co/
La co-founder di Amity è una donna italiana dalla vocazione globale Francesca Gargaglia, che mi ha raccontato come da Roma a Bangkok, nell’arco di 4 anni ha lanciato, quello che qui al Web Summit chiamano Unicorno.
In parole semplici, mi ha raccontato di come Amity sia una soluzione enabling perché fornisce alle aziende la capacità di mettere insieme e curare le proprie community e di coltivare la relazione con queste persone in un formato digitale.
“Io penso che il segreto di ogni azienda sia di ogni brand è la community” mi ha detto Francesca durante l’intervista — “Ogni brand rappresenta una serie di valori, una serie di principi in cui la gente si rispecchia. Qualsiasi tipo di brand, da una banca a una merendina, ha una…