Le donne che arrivano al Web Summit 2024.
I più grandi nomi della tecnologia mondiale si incontreranno al Web Summit dall’ 11 al 14 novembre. Donne, pronte?
Mi piace pensare che le donne, come dice Lisa Levenstein nel suo libro “Non ci hanno visto arrivare” (Mondadori), stanno lavorando nel sottobosco, lontane dagli schermi ma quando sarà il momento risponderanno alla chiamata. Anche a quella degli organizzatori del Web Summit di Libona.
Quanto sarebbe importante, ad esempio, che partecipasse alla conferenza che traccia la forma del futuro, la Chief Technology Officer di OpenAI dal 2018?
Intanto ecco i nomi delle prime quattordici donne coinvolte sul main stage dell’Altice Arena di Lisbona:
- Liza Landsman: CEO, Stash
- Lucy Liu: Co-founder & President, Airwallex
- Deborah Archer: President, ACLU
- Edith Yeung: General Partner, Race Capital
- Daniela Braga: Founder, Defined.ai
- Toma Sabaliauskienė: CMO, NordVPN
- Jenny Zeng: Founder and Managing Partner, MSA Capital
- Rashmi Gopinath: General Partner, B Capital Group
- Amy Peck: Founder & CEO, EndeavorXR
- Christine Spang: Co-founder & CTO, Nylas
- Sairah Ashman: Global CEO, Wolff Olins
Per prepararsi, potete leggere il libro di cui sopra.
Non ci hanno viste arrivare [Lisa Levenstein], racconta la determinazione e l’impegno delle donne che hanno lavorato instancabilmente per gettare le fondamenta del femminismo contemporaneo. Anche se nessuno le ha viste arrivare, va loro riconosciuto il merito [sacrosanto] di aver plasmato le coscienze e promosso reti di relazioni destinate a modellare il futuro.
