Franco Battiato, la meditazione trascendentale ovvero la vita e i sufi.
Era il 1997 quando sentii parlare di Meditazione Trascendentale per la prima volta.
A parlarne era il maestro, Franco Battiato, in una intervista che girava a tarda notte nel palinsesto delle reti intellettuali dell’epoca.
Adesso la trovo a qualsiasi ora su youtube l’ energia della meditazione di Franco. Un giovanissimo Battiato degli anni ’80 parlava timidamente di energie rispondendo alle domande di Red Ronnie.
Non sono all’altezza di discorrerne ma sono abbastanza umana da sentirne l’attrazione e di buttarmici dentro con tutti i sensi, ho pensato quando, una sera dello scorso gennaio, sono entrata nell’ appartamento della Libera Scuola di Meditazione.
Gianfranco* ha introdotto con voce monocorda i benefici e la struttura della meditazione trascendentale. Ed io ero già a seguire i pensieri che seguivano i pensieri con sottofondo di accordi e parole di Amata Solitudine.
A Gianfranco devo l’inizio del mio percorso di ricerca nella meditazione, il momento in cui ho iniziato ufficialmente a sentire e seguire e perdere il mio mantra.