Member-only story
Al di là del like e del follower (cit.)*
Una breve riflessione sulle relazioni.
Conosco molte persone, ne incrocio ancora di più, ne frequento un numero consistente a seconda del paese, della stagione e del contesto privato o professionale, condivido pensieri profondi con poche di loro, con pochissime apro il cuore intessendo conversazioni e relazioni generative.
Il mio buon proposito, in tutte le relazioni, è quello di dedico con impegno ad essere presente. In modo particolare sulle ultime, certo.
Non è facile per me, anzi fino a qualche mese fa era praticamente impossibile.
La distrazione, era continuamente in agguato con quello che chiamiamo “notifica”. Entrava a gamba tesa con suono morbido e mi buttava il mondo addosso. Stanchezza e perdita di senso.
Nel mio smartphone avevo 73 apps con notifiche attive. Entravano a loro piacimento nel flusso delle mie relazioni, interrompendone il senso nel migliore dei casi, rendendole dimenticabili in meno di 5 minuti nel peggiore.
Certo, tutte attive nel nome del lavoro e della sicurezza cosmica.
Adesso ne ho solo 2 dalle quali sto cercando di affrancarmi con un dettagliato OKR.
Le relazioni sono, senza dubbio, la materia stessa di un sé che, come essere umano devo cercare di nutrire.